Sabato 1 novembre, l’oratorio dell’Istituto Maria Ausiliatrice ha dato il via a un nuovo anno di formazione per i nostri giovani, suddivisi tra elementari e medie.
Dopo un breve momento di gioco libero, i ragazzi si sono divisi, riunendosi pronti a intraprendere un percorso che li guiderà alla scoperta dei valori e del significato profondo della speranza, tema importante di questo nuovo anno educativo.
Per i più piccoli delle elementari, gli animatori hanno preparato una scenetta coinvolgente che ha visto come protagonisti Don Bosco, un giovane ragazzo e Mamma Margherita. In modo semplice e gioioso, questa rappresentazione ha trasmesso ai bambini un messaggio: Proprio come Mamma Margherita seminò speranza nel cuore di Don Bosco nei suoi momenti di debolezza, e come lui fece poi con i giovani, anche loro possono diventare seminatori di speranza, attraverso piccoli gesti quotidiani di gentilezza e attenzione verso gli altri. Questo primo incontro ha voluto ispirare i bambini a diventare piccoli “seminatori di speranza”, una missione preziosa che li accompagnerà durante tutto l’anno.
Per i ragazzi delle medie, la proposta è stata diversa, pensata per riflettere su un concetto di speranza più maturo e consapevole, adatto alla loro età e alle loro domande. Gli animatori hanno introdotto il tema della speranza come un’”ancora di salvezza”, un simbolo di stabilità e di forza nelle difficoltà, capace di dare loro sicurezza e orientamento nelle sfide della vita. Per imprimere in modo indelebile questo messaggio, ciascun ragazzo ha dipinto un’ancora azzurra sulla propria mano, un gesto semplice ma che simboleggia chiaramente come la speranza possa essere una risorsa preziosa nelle loro mani!
Questo primo incontro ha segnato l’inizio di un percorso che vedrà i nostri ragazzi protagonisti attivi nel costruire un futuro fatto di speranza e di fiducia.
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